Fort du Janus – Lago Gignoux – Colletto Verde

  • Provincia: Gap (Francia – Briançonnais)
  • Km. 28,5
  • Dislivello totale positivo m.1050~
  • Altitudine max. m.2515~ slm.
  • Ciclabilità: 97%/100%
  • Difficoltà: BC/BC (BC+)
  • Portage: m.90~ di dislivello
  • P/A: Monginevro (parcheggio in Rue d' Italie)
   

Bel giro diviso tra Italia e Francia tra grandi panorami e riferimenti storici che ho pescato da qui, chi sia il padre di questa traccia non si sa, ma insomma è un anello abbastanza classico che ancora mi mancava.Purtroppo a rovinare la festa sono le seggiovie con i loro impianti che spesso rompono l' incanto dei panorami.Le salite sono sempre ben pedalabili ad esclusione degli ultimi tornanti della salita al Fort de Janus che è un filo più impegnativa, e degli ultimi metri per salire al colletto verde, che noi abbiamo fatto a spinta.

La discesa è abbastanza simpatica, un pò ghiaiosa in alcuni tratti, qualche passaggio più impegnativo ma mediamente divertente, sempre scenica la Valle dei Mandarini, soprattutto nei primi passaggi.La traccia si chiude tra le curve spondate e divertentissime del bike park, un' ultima scarica adrenalinica!

La parte caratteristica di questo giro a mio avviso è tutto il sentiero che va dal Lac de Sagne Enfonza fino al Colletto Verde, un dolce saliscendi fino al Lago dei Sette Colori (Gignoux) e poi un recupero altimetrico fino al Colletto, atmosfera magica davvero.

Attenzione, rifornirsi d' acqua prima di partire, (fontane in centro a Monginevro) nessuna fonte lungo la traccia.

   

 


Meteo Monginevro Montgenevre

 

2 risposte a Fort du Janus – Lago Gignoux – Colletto Verde

  • Dunkel scrive:

    Ragazzi giro fatto ieri, un spasso, un trail fantastico ed emozionante. Il rientro, uno spettacolo, avete scelto un trail veramente emozionante. Poi il tratto finale nella DH….che dire, la cigliegina sulla torta! Just an advise per neofiti: la parte di rientro dev’essere affrontata da chi ha una buona/buona + tecnica se volete rimanere in sella. E’ comunque possibile farla con la bici di fianco: molto ripida e su terra cedevole, con paesaggi che lasciano senza parole. Qualche breve tratto di portage (io l’ho fatta con ebike, ma non in spalla 😉 ). giro fantastico, bravi.

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