Giaglione – Colle Clapier – S. 805

  • Provincia: Torino
  • Km. 45,6
  • Dislivello totale positivo m.1784~
  • Altitudine max. m.2475~ slm.
  • Ciclabilità: 98%/99%
  • Difficoltà: BC+/BC+  (leggi descrizione)
  • Portage: m.70~ di dislivello
  • P/A: Cresti (Strada Provinciale 255)
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Ci sono giri lunghi, ci sono quelli corti, quelli con discese sessuali, quelli con tanto dislivello o con poco, quelli che ti bruciano le gambe e quelli che era meglio se stavi a casa, poi ci sono quelli in cui passi semplicemente una bella giornata in MTB, dove ti godi gli eccezzionali panorami, l' isolamento totale, il sole che ti scalda la pelle e il soffio del vento che ti chiede una giacca.Un panino e poi giù per una discesa che sa di inesplorato, selvaggia e cruda, poco battuta, tutta per te e le tue ruote, che quando ritorni al punto di partenza sei felice lo stesso anche se il flow non era quello perfetto.

Da Cresti al lago del Moncenisio

Si parte su afalto, circa quattro chilometri e poi s' imbocca il Sentiero dei Monaci (MO/820a), questo è l' unico tratto sporco del giro, smonta/monta, ramaglie e qualche pietra, fortunatamente si risolve in fretta, un quarto d' ora è passa la paura, in questo modo si evita la statale che nel week end si trasforma in un circuito durante le prove libere.Si arriva presto a Bar Cenisio ed in due minuti di catrame si raggiunge la stradina che porta al lago del Moncenisio.Fondo sempre in ordine e pendenze mai esasperate.

Dal lago del Moncenisio al Colle Clapier

Circumpedalato il lago si abbandona lo sterrato, si prosegue su asfalto per poco più di due chilometri e mezzo, poi nuovamente fuoristrada, direzione Col Du Petit Mont Cenis (2183m. slm.) da dove ci s' incanala nel Vallone delle Savine.Qui via via la comoda stradina sparisce, rimane solo un sentiero che costeggia il fiume, manmano che ci si avvicina al Lago delle Savine la situazione si fa sempre più impegnativa, in questo tratto il track propone degli ostacolini per lo più costituiti da rocce fisse che richiedono un ultimo impiego di energie e di tecnica.In ottica BC+ è pedalabile interamente, come ha fatto l' omino con le scarpe gialle in foto, che quel giorno di scendere dalla bici non ne voleva proprio sapere!Dal lago al Colle Clapier (2475m. slm.) si pedala in pace riuscendo a godersi lo splendido scenario.

Dal Colle Clapier a Cresti

Sentiero 805.Molto wild questa discesa della Val Clarea, il fondo è costituito quasi interamente da pietre, pietre piatte (soprattutto nella parte alta), che alla fine non rendono tanto difficoltoso il procedere, non mancano però i passaggi un pò cattivelli, e a memoria almeno quattro o cinque smonta/monta, qualche tratto un pò invaso dalla vegetazione e qualcuno un pò esposto, pietraia nel finale, faticosa!Raccontata così sembra una tragedia ma in realtà ha un certo fascino suggestivo pur non essendo una discesa da bike park.Si ritrova l' asfalto a Case Pietra Porchera (quota 1150m. circa) che dura veramete poco perchè poi sulla sinistra si prende il sentiero B1 che costeggia il Canale Maria Bona.Modo migliore per chiudere un giro così non c' è, questo sentiero che termina in prossimità del punto di partenza è veramente caratteristico e regala ancora un pò di sorpresa.

Punti acqua sicuri a Bar Cenisio e al Refuge du Petit Mont Cenis.

   

 


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