Forte Foens

  • Provincia: Torino
  • Km. 45,8
  • Dislivello totale positivo m.1384~
  • Altitudine max. m.2315~ slm.
  • Ciclabilità: 100%
  • Difficoltà: MC/BC
   

Partenza e arrivo alla stazione ferroviaria di Salbertrand.Dopo circa cinque chilometri e mezzo di asfalto si mettono le ruote sullo sterrato entrando così anche psicologicamente nel giro, che si rivelerà davvero bello.La salita continua senza presentare mai pendenze sconvolgenti ed il fondo è sempre in buone condizioni, ma in ogni caso si è rapiti dal paesaggio circostante quindi a meno che si sia a completo digiuno di allenamento, la fatica passa quasi inosservata.

Superato il colletto Pramand in effetti, gli scenari sono incredibilmente vari ed imponenti, raramente si guarda dove si stanno mettendo le ruote e ci si sente all' interno di un documentario che ha come colonna sonora il solo rumore delle pietre smosse dai copertoni e del nostro respiro.Suggestivo ammirare i muri di contenimento, i ponti i tunnel e i forti, testimoni di un epoca in cui costruire tutto questo era molto più difficile....è obbligatorio avere almeno una torcia per poter attraversare gli 876m della galleria Seguret (o dei Saraceni), altra chicca di questa magnifica gita.Raggiunto il Forte Foens si può bivaccare in totale relax, anzi, forse è obbligatorio, perchè è da qui che parte un bel sentiero veloce e divertente che raramente presenta difficoltà eccessive.

Sempre su sterrato si arriva a passare fin sotto l' autostrada e poi si attraversa la statale appena sopra Royères incontrando l' asfalto solo all' altezza di Signols;i fondi percorsi fin ora ed i panorami sono stati parecchio variegati, e ci si gusta tutto il dislivello guadagnato pedalando.Rientro passando per il centro di Oulx e poi purtroppo statale (SS24) fino nuovamente alla stazione ferroviaria di Salbertrand.

   
 


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