Colle di Thures

Pubblicato 10/09/2014 | Da Paolo

Provincia: Torino
Km. 24,8
Dislivello totale positivo m.1041~
Altitudine max. m.2343~ slm.
Ciclabilità: 99%/100%
Difficoltà: BC/BC+
Portage: m.70~ di dislivello
P/A: Bardonecchia (parcheggio seggiovia di Les Arnaud)

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Sarà capitato anche voi di avere un giro per la testa, ebbene, io sto già ripartendo, sono di nuovo sulla bike, di nuovo su questo tracciato, con lo stesso sole che quest' anno ha fatto il prezioso, con la stessa aria e con la stessa compagnia.L' inflazionata Valle Stretta questa volta un pò più solitaria nel silenzio che si merita, l' impegnativa a tratti tecnica salita al Vallone di Thures (Vallon des Thures), il lago Chavillon (Lac Chavillon) e il fantastico traverso nel ghiaione che accompagna sotto l' Aiguille Rouge.Una bella discesa immersa nella pineta profumata, e sfondi sempre di gran classe.Pochi chilometri e un dislivello tutto sommato contenuto non tolgono nulla a questo giro, sarà che è stato il primo dal rientro delle vacanze, ma mi è piaciuto molto, un riassunto di tutto ciò che si cerca pedalando una mountain bike.

Dal Rifugio Re Magi dopo una prima rampa impegnativa ci s' infila nello zigozagante sentiero che porta al Col Des Thures, una buona gamba e un pizzico di malizia e si fa tutto in sella, panacea per l' ego.Subito dopo il laghetto ci si ritrova a percorrere il traverso sopracitato, tutto pedalabile escluso l' ultimo tratto di portage, dieci minuti.Poi la discesa (in parte sul sentiero GR57) , nessuna particolare difficoltà da segnalare, qualche passaggio succulento ma scorre bene, parecchi bei tornanti...

Asfalto sul Colle Della Scala (Col de l' Echelle 1762m. slm.) per poco più di tre chilometri e mezzo e poi di nuovo sentiero, questa volta parecchio pietroso e con una breve interruzione causata da una piccola frana...o dalla poca manutenzione.

Due fontane sicure sulla strada poco dopo la partenza e una appena prima il Rifugio Re Magi.

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