Aiguille Rouge

  • Provincia: Torino
  • Km. 30,1
  • Dislivello totale positivo m.1250~
  • Altitudine max. m.2470~ slm.
  • Ciclabilità: 95%
  • Difficoltà: BC+/BC+
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Si parte e si arriva nel parcheggio della seggiovia di Les Arnauds (Bardonecchia).

Traccia eccezzionale sotto ogni punto di vista che si sviluppa tra la Valle Stretta, il Vallone di Thures e il Colle della Scala, i panorami sono eccezzionali in ogni momento e le discese sempre emozionanti, si chiude il giro con grande soddisfazione e i ricordi dei luoghi visitati rimangono per giorni.

Salita

Dagli impianti di risalita di Les Arnauds si procede tenendo il Rio della Valle Stretta sulla destra e ci si scalda alternando asfalto sentieri e strada sterrata, fatti circa 5Km e 300m. di dislivello tramite ponticello ci si sposta dall' altro lato del rio che adesso rimane alla nostra sinistra, si continua su sentiero fino all' altezza dei rifugi "I Re Magi" e "Terzo Alpini".Di quì parte un dritto con pendenza sostenuta che immette nel serpentone del sentiero GR57 che porta velocemente in quota, fondo generalmente pulito ma con saltuari ostacoli e tornanti stretti stretti che costringono a scendere dalla MTB, salita impegnativa.Si esce dal bosco a circa 2100m. di altitudine e in breve si arriva al lago Chavillon da cui parte il sentiero che taglia inizialmente la prateria e che via via diviene ghiaione in costa sotto l' Aiuguille Rouge.Tutto pedalabile ma bisogna fare un pochino d' attenzione, soprattutto perchè lo scenario è emozionante e lo sguardo va altrove..

Gli ultimi 400m. prima di collegarsi al sentiero che porta in vetta sono in portage, questione di dieci minuti, quì bisogna decidere se andare in vetta con un altra mezz' oretta di bici a spinta oppure voltare a destra e divertirsi subito con la discesa.Noi abbiamo deciso di andare su, e crediamo ne valga la pena, l' ambiente è decisamente caratteristico, fantastico.

Discesa

Si fa a ritroso il tratto dalla cima al trivio, che non presenta particolari difficoltà a parte i tornanti molto chiusi, il problema è che è vietato sbagliare, la pendenza della parete non credo lasci scampo in caso di caduta e il fondo del sentiero non è dei più compatti, anzi, comunque procedendo con estrema cautela si fà...trattenendo il fiato però...

Al trivio quindi si tira dritto uscendo dall' apnea in direzione della Valle Nevache perdendo più di 700m. di quota percorrendo un trail divertentissimo molto guidato ma con nessuna particolare difficoltà tecnica;bisogna ora risalire al Colle della Scala con 150m. di salita su asfalto che passano decisamente in fretta, anche perchè è impossibile non ripercorrere mentalmente la discesa fatta dalla cima!Quì si tiene la destra percorrendo un sentierino simpatico, il GR5B che arriva fino al Muvais Pas, ovvero dove comincia la discesa della strada asfaltata (La Scala).Si attraversa l' asfalto e si continua sul sentiero che porta al tornante sottostante (vedi traccia su mappa), è bello ma tecnico, si scende spesso dalla bici, diciamo che si può tralasciare tranquillamente.Quello che invece non bisogna tralasciare è il continuo del sentiero che parte al tornante successivo, tutto ciclabilissimo riporta in Valle Stretta.

Si scende fino alla centrale elettrica e si attravera il ponte andando a prendere la pedonale di Bardonecchia...il giro è ormai finito...

Ci sono tre fontane nei pressi della partenza\arrivo segnalate sulle mappe OCM.

 

 

 


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