Lac de l’Ascension

  • Provincia: Gap (Francia - Briançonnais)
  • Km. 28,7
  • Dislivello totale positivo m.1490~
  • Altitudine max. m.2465~ slm.
  • Ciclabilità: 88%/99%
  • Difficoltà: MC/BC  (leggi descrizione)
  • Portage: m.300~ di dislivello
  • P/A: La Roche de Rame (piccolo parcheggio in route Coutin)
    Altre foto quì  

Non potevamo farci mancare questo quasi classico della MTB, quasi perchè per chi come noi arriva dall' altro lato del confine lo spostamento è un pò impegnativo, e poi perchè comunque l' impegno fisico richiesto è sostenuto, ma di tutte le notizie trovate sul web non vi è traccia di note negative, anzi, le varie foto sono un invito lussurioso a cui non si può resistere, così viste le ottime previsioni meteo decidiamo d' avventurarci prendendo come spunto la traccia di Salitomania...

Salita

La Roche de Rame nella valle di Durance è la partenza, pochi metri d' asfalto e poi carrareccia (sempre in perfetto stato) che ci introduce nel Vallon del Bouchouse direzione Collet du Peyron, si sale in tranquillita avvolti dal profumo magico delle pinete fino a Plan de la Loubiere, di quì dopo circa 750m. s' incontra un bivio, la traccia di salitomania prosegue a destra indicando un 100m. di dislivello di portage, noi tiriamo dritti allungando un pelo, ma ne vale la pena, si evita di scendere dalla sella e si gode di ottimi panorami, solo un piccolo tratto dove la strada svanisce per riapparire magicamente dopo pochi metri, poco male.

Si continua a pedalare, ora su pendenze più accentuate con fondo un pelo incerto ma nulla d' impossibile, si arriva a sfiorare una gorgia (sulla destra) con il sentiero, dopo poco comincia il portage, solo i più allenati potranno continuare ancora un po' in sella.La giornata è perfetta, il cielo di questo colore non l' ho mai visto e contrasta molto con il chiaro ghiaione di cui è costituito il Collet du Peyron, sembra che oltre di esso il mondo finisca.Per quanto riguarda lo stupore dello scollinamento...lascio alle foto!

Discesa

Dal colletto si parte in sella, si arriva a toccare presto il verde dell' erba, qui il sentiero si perde, è necessario un pizzico di ravanamento per riprenderlo appena più in basso, poi si procede tranquillamente verso i laghi.E' tutto fiorito, le macchie color ottanio che poco prima si vedevano dall' alto da vicino sono indescrivibili, raramente ho visto acqua così cristallina.Seguendo la traccia si costeggiano i laghi in tranquillità poi comincia la discesa vera e propria.Il primo tratto (circa 1,5Km) è caratterizzato da qualche saliscendi, ma a interrompere il momento erotico ci sono almeno tre punti dove bisogna smontare dalla bici per superare delle placche rocciose e riprendere così il sentiero, d' ora in avanti tutto in sella, salvo per chi non ha tanta tecnica dove in alcuni passaggi c' è un pò di difficoltà, nulla che impensierisca comunque.Il fondo riporta parecchio pietrume che via via svanisce lasciando il posto a ghiaietta domabilissima e manmano che si scende il sentiero si fa sempre più bello, (in alcuni punti ci si avvicina molto al Torrent de l'Ascension) diminuiscono le difficoltà e aumenta la velocità.....fino praticamente a dove si è lasciata la macchina, ovviamente gli sfondi si mantengono sempre ad un gran livello.

Ricapitolando difficoltà vere e propire non c' è ne sono, neanche pendenze al limite, (per questo ho riportato difficoltà BC) , un pò di fastidio nella parte iniziale a dover spezzare il ritmo, poi un pò di pietre mobili, e poi tutto divertimento, soltanto un pò di attenzione nei tratti esposti, a volte camuffati dalla vegetazione.

In ogni caso un gran giro, perfetto per chi è sensibile ai panorami e gli ambienti mozzafiato, corredato da una discesa più che valida (meglio bici full).Sono sicuro di un rientro a casa più che soddisfacente, è difficile non rimanere affascinati dal contesto.

Abbiamo trovato un solo punto acqua nella prima parte della salita, ma non sono certo che la fontana sia sempre attiva.

   

 

Meteo per La Roche de Rame

 

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