Lago Ponton – Rifugio Sogno
- Provincia: Aosta
- Km. 27,8
- Dislivello totale positvo m.1115~
- Altitudine max. m.2720~ slm.
- Ciclabilità: 92%
- Difficoltà: MC/BC+
Partenza e arrivo nel comodo parcheggio di Lillaz (Cogne).La traccia originale e stata presa dagli Etabeta, quella quì presentata è leggermente diversa perchè a causa della neve non siamo riusciti a seguire il sentiero originale...
Si comincia a salire da subito, non c' è tempo per riscaldarsi, i primi 200m. si guadagnano in fretta perchè la pendenza è abbastanza impegnativa, ma il fondo è asfaltato e c' è molto entusiasmo quindi la fatica non si sente;i paesaggi sono molto belli ma l' apoteosi ci attende intorno a quota 2200m. quando superato il bivio per Gueula Superiore/Seutse/Taveronna la visuale si apre sulla vallata dell' Urtier dove la grandezza della natura si manifesta senza palesare imbarazzo, tutto è grande, tutto è imponente, tutto e colorato, merito anche della giornata assolata.
Si prosegue su fondo sempre molto scorrevole fino ad arrivare alle baite Ponton da dove si può ammirare poco più in basso l' omonimo lago, da questo punto la strada diventa sentiero e si riesce a pedalare ancora per circa 300m. poi comincia il portage.In questa zona noi abbiamo trovato ancora la neve quindi abbiamo dovuto fare un giro alternativo in alcuni passaggi un pò pericoloso perchè abbastanza esposto ma sicuramente panoramico, in situazioni normali basta rimanere sul sentiero (ben visibile e tracciato sulla mappa OpenCycle) procedendo con la bici a spalle per circa 1Km, fino a scollinare (punto dove abbiamo ripreso il normale tragitto) e godersi finalmente la discesa che porta direttamente al rifugio Sogno di Berdzé al Peradzà (2526m).
Di qui 1 km. su carrareccia e poi sentiero fino al parcheggio dell' automobile!Si procede sull' altra sponda della vallata (dove rimane visibile la strada fatta salendo) quasi sempre in discesa a parte brevi tratti pedalati con difficoltà crescente via via che si procede, insomma diventa sempre più divertente, ma alcuni passaggi sono molto difficili.Il trail attraversa moltissime ambientazioni che vanno ammirate anche se fermare la bici sembra un sacrilegio.Il tutto si chiude con una bella scalinata (vietato scendere dalla bici!) che porta direttamente all' auto.
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